DIFFERENZA TRA SILICATI E SILOSSANICI
Differenze tra silicati e silossanici
La pittura silossanica è ottenuta dalla polimerizzazione della silice (SiO2) combinata con altri prodotti organici a base siliconica in funzione della tecnologia di produzione utilizzata o dalle specificità che si vogliono ottenere dal prodotto.
Il
risultato è una macromolecola che si forma a partire da un composto
minerale inorganico che possiede una doppia proprietà:
- una
idrofila dovuta alla componente minerale (silice)
- una
idrorepellente dovuta alla componente organica.
Nella pittura silossanica si trovano quindi una resina legante (quasi sempre acrilica) che conferisce la giusta caratteristica meccanica di adesione ed una resina siliconica che fornisce carattere di idrorepellenza all'acqua e permeabilità al vapor d'acqua.
Esteticamente, i prodotti silossanici, una volta essiccati, si presentano, come un materiale microporoso ma idrorepellente che, da un lato, consente la migrazione del vapore contenuto nel supporto verso l'esterno, dall'altro impedisce alle gocce di pioggia e all'umidità di penetrare all'interno della muratura Una sorta di pelle, permeabile al vapore, all'acqua proveniente dall'esterno, la cui microporosità è garantita dalla formazione di un reticolo, non presente nelle comuni pitture sintetiche.
IL
principale punto di forza (l'impermeabilità), in alcuni casi, si
trasforma nel loro più deludente tallone d'Achille ed è ovvio che
le case produttrici, ancor di più l'unica multinazionale che
produce le resine siliconiche per le pitture silossanice, non hanno
interesse a mostrare i punti deboli del prodotto.
Anche nelle
riviste del settore, ogni volta che si parla delle resine siliconiche
in pittura, se ne decantano con grande enfasi tutti i pregi
(effettivamente ve ne sono), senza mai accennare ad eventuali
difetti; a dirla tutta non ho mai trovato un articolo che lo facesse,
qualunque fosse la marca o il tipo di pittura trattata.
Volendo fare una analisi specialistica fino a poco tempo fa,
non era nemmeno facile trovare una descrizione tecnica e chimica
della resina silossanica, perché era una formulazione quasi oscura e
poco nota perfino ai rivenditori, tant'è vero che spesso, ancora
oggi, la pittura ai silossani viene venduta come parente stretta
della pittura ai silicati, quando non addirittura per silicato
stesso. Per una sfortunata esperienza personale, ho scoperto che, in
determinate situazioni e condizioni, molte delle caratteristiche
positive della pittura silossanica non solo si annullano, ma anzi
diventano difetti molto vistosi.
Ad esempio in presenza di forte
umidità interna al tessuto murario, la struttura reticolata della
resina che permette il passaggio del vapore, si trasforma in una vera
trappola: l'acqua presente all'interno del muro non riesce più
ad uscire, perché si trova di fronte una barriera difficilmente
valicabile.
Di conseguenza l' intoncao inizia a sgretolarsi in pochissimo tempo e la pellicola di colore si sbriciola perché sollevata dal salnitro che inevitabilmente si forma sotto di essa.
Benché questo tipo di resina non sia attaccabile dalle muffe, in presenza di pollini, spore e licheni, genera facilmente ossalati che (benché per loro natura non sono dannosi), in quantità elevate possono risultare antiestetici perché si presentano come una velatura su tutto il dipinto o come piccole macchioline scure espresse in varie forme di colore variabile che va dal verdastro al grigio.
Occorre, perciò, scegliere molto bene su quali parete utilizzare questa pittura.
In
altre parole il prodotto è certamente valido per la sua semplicità
di utilizzo e per le sue qualità peculiari, ma funziona
bene solo in determinate condizioni
della parete.
Evitare quindi muri umidi o dove vi siano tubi
interni, perché in caso di rottura potrebbero rovinare l'intera
coltre pittorica.
Altro punto dolente è che questo tipo di tinta
ha un prezzo di mercato assai elevato, a volte superiore perfino ai
silicati, sicuramente inavvicinabile dai non professionisti.
La
differenza tra pitture ai silicati
e
pitture ai silossanici sono realmente molto evidenti e marcate.
Chi
tende ad equipararli non conosce per nulla la loro natura chimica né
le differenze che offrono sull'applicazione, sull'aspetto e sulla
durata.
Con la nomenclatura di silicati si intendono sostanze e soluzioni di sale di silicico di alcuni metalli spiccatamente alcalini (tipo Litio, Sodio, Potassio etc.) e sono utilizzate in diversi settori industriali a partire dai detergenti fino al trattamento ed estrazione di sostanze petrolifere.
Nel settore edile, i prodotti realizzati con legante silicato (pitture, consolidanti, malte o rivestimenti) hanno natura chimica interamente minerale (e sono solitamente a base di silicati di potassio).
Questo legante, che è totalmente inorganico, reagisce chimicamente con lo stesso supporto legandosi intimamente (processo di silicizzazione), tale legame non crea alcun film superficiale (organico o sintetico) e lascia totalmente inalterate le proprietà fisiche dello stesso supporto, di conseguenza rimangono anche inalterate tutte le proprietà del materiale (porosità, permeabilità al vapore, resistenza agli agenti atmosferici, ecc).
Se applicati correttamente, i silicati,
consentono la realizzazione di finiture di elevatissimo
valore estetico,
con copertura uniforme, aspetto opaco ed una penetrazione profonda ed
antichizzata.
Per la natura fortemente alcalina e la totale
inorganicità,tali
trattamenti sono praticamente inattaccabili dalle muffe, dai muschi e
dai battéri,
inoltre per la caratteristica adesione profonda (quasi molecolare),
non
sfogliano e rimangono altamente stabili nei colori anche se impiegate
in condizioni ambientali estreme e particolarmente aggressive.
L'altissima qualità del prodotto è garantito anche
dalla legge: secondo le più recenti normative DIN 18363, i prodotti
a base di silicati possono contenere al massimo il 5% di sostanze
organiche aggiunte sul totale. Inutile quindi fare confronti con
tutti gli altri generi di pitture (silossaniche comprese),solo
le pitture ai silicati permettono una finitura eccellente senza
aggiungere film e limitare le traspirazioni murarie.
Il
costo elevato è giustificato quindi dalle superbe caratteristiche
chimico-fisiche e dalla grande durata nel tempo.